Milazzo/ I commercianti cercano aiuto alle istituzioni

Un’azione da sviluppare insieme all’amministrazione comunale e – se lo ritiene – alla Confcommercio, che a Milazzo deve essere necessariamente più presente in questo periodo di crisi. A lanciare l’appello un gruppo di commercianti dopo il clamoroso flop del Centro commerciale naturale che com’è noto non ha ottenuto i finanziamenti regionali. «La prova di quello che abbiamo sempre pensato – hanno affermato alcuni negozianti – e oggi possiamo dire di avere almeno risparmiato le spese per creare quell’associazione. Oggi non servono le sigle, ma tanta volontà a stare insieme senza gelosia per portare avanti iniziative che consentano a Milazzo di tornare ad essere l’area dello shopping, anche di qualità. Cosa non facile vista la crisi generale, ma occorre comunque provarci per evitare di farci schiacciare ulteriormente». I commercianti concordano sul fatto che, lentamente si possa tornare all’antico, cioé ai piccoli negozi a fronte degli ipermercati. «Ma – afferma Piero Amato – non è facile, anche perché l’offerta non sempre è competitiva. Abbiamo però il dovere di provarci e di operare tutti assieme sinergicamente nell’interesse non solo nostro ma collettivo». «È altresì fondamentale che i commercianti evitino eventuali divisioni e operino tutti insieme – aggiunge Giuseppe Arena – perché Milazzo è già geograficamente una città dove poter pianificare tutta una serie di azioni ed eventi in grado accrescere le capacità attrattive delle attività che ne fanno parte, e che migliori quindi il servizio offerto ai consumatori ed ai turisti. È chiaro che, al di là degli intenti, sarà fondamentale il coinvolgimento anche delle istituzioni pubbliche e di categoria per dar vita concretamente a quest’area commerciale omogenea, storicamente integrata con il territorio».

Giampaolo Petrungaro

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